mercoledì 29 agosto 2012

Perle


In quasi due mesi di permanenza in Colombia abbiamo avuto modo, nostro malgrado, di conoscere diverse famiglie adottive provenienti da vari paesi d’Europa.

Tralasciamo per ovvie ragioni linguistiche quelle di nazionalità spagnola, che naturalmente non hanno alcun tipo di problema a interagire con i loro “nuovi” figli o con le tante persone che inevitabilmente incontri per portare a termine la procedura adottiva.
 
Su tutte spiccano per ignoranza, nel senso buono del termine, cioè della lingua spagnola, i francesi, la cui conoscenza dell’idioma locale è di fatto nulla. E questo perché i cugini transalpini non si applicano nel modo più assoluto e per loro anche un semplice “buenos dias” o “gracias” è un qualcosa di assolutamente irraggiungibile.

Al secondo posto si trovano i tedeschi. La durezza della loro lingua mal si sposa con la dolcezza e il senso di trascinamento dello spagnolo-colombiano e ogni cosa che dicono sembra un ordine. Al terzo si classificano gli americani, i quali credono che tutti, in qualunque parte del mondo, sappiano l’inglese e si ostinano a parlarlo anche con i loro figli convinti che perché magari hanno fatto uno o due anni di scuola devono saperlo a ogni costo. Ma spiegaglielo tu che uno o due anni di scuola qui, non corrisponde a un biennio di Harvard.

Agli italiani, invece, la buona volontà certo non manca; i risultati, però, sono spesso discutibili, soprattutto perché molti sono imperterriti sostenitori del luogo comune che per parlare spagnolo basta semplicemente aggiungere alle parole la “s” finale e il gioco è fatto.

Le perle, quindi, si sprecano, a danno soprattutto dei figli che tra il perplesso e l’incredulo si domandano che cosa mai stia dicendo mamma o che diavolo di lingua parla papà.

Qui di seguito riportiamo alcune delle frasi, degne di Totò, sentite in questi nostri due mesi in Colombia.

"Recuerda: despues che hai tomato la clave, regresala a papà!"

"Te gusta la comida?" - "Sì, es muy bonita" (bonita? Ma mamma bonita non si dice delle cose da mangiare, per queste si dice rica. Bonita es una mujer!).

"Sebastian, porquè non coma, como, come, comi?" Insomma come diavolo si dice “Perché non mangi?"

"Carmenza, se puede un poquito de Harrods?" - "De que, seňora?" - "Di riso!" -"Ah, de arròz…"

"Seňora, le gustan papas?" - "Sì, muchos, papas e tambien mamas… " - "Seňora, papas son le patate!?!"

"Seňora, el su nombre? " - "No, no, niente nombre, soy solita…" - "Seňora, no hombre, nombre!"
 
"Carmenza, me regala una cabeza?" - "Una cabeza?!?" - "Sì, una birra..." - "Ah, una cerveza!"
 
Una famiglia svizzera al ristorante dopo aver letto sul menù “perro caliente”: “De che raza es el perro?” Risposta: “De che raza es el perro? Perro caliente es un hot dog!”.

 
Naturalmente, per conservare un po’ di dignità abbiamo evitato di trascrivere le innumerevoli gaffe capitate a noi. Tanto ormai è chiaro a tutti che il nostro spagnolo è al livello minimo di sopravvivenza!
 

Besos,
I Longo

 

PS: dopo aver scritto le cavolate qui sopra, a fine giornata è arrivata una notizia che ci ha lasciato la morte nel cuore.
Vi ricordate il tribunale numero 4 di Neiva? Quello che era meglio evitare? Ecco, quel giudice oggi ha rifiutato di dichiarare J. figlia di B. e N. I motivi non sono chiari ma le conseguenze sì: tutto da rifare e panico alle stelle.
Sembra che quel giudice non veda di buon occhio l’istituzione dell’adozione e che faccia di tutto per ostacolare le coppie. Oggi piangevamo tutti insieme a questi genitori che nel cuore sono a tutti gli effetti mamma e papà di una bambolina di un anno e mezzo ma che burocraticamente non lo sono (ancora). Davanti a loro ci sono diverse strade: rinunciare alla piccola (no comment), fare ricorso (cioè come minimo altri sei mesi di permanenza in Colombia), ritirare la domanda e ripresentarla sperando di capitare in un altro tribunale (cioè ricominciare tutto daccapo sperando nel buon cuore del nuovo giudice, il che è tutto dire!).
Oltre a tutto ciò che la situazione comporta, c’è da pensare al primo figlio di cinque anni, che di sicuro farà molta fatica a capire la situazione, e alla vita che comunque deve andare avanti. Ed è così che B. e N. devono anche prendere la triste decisione di far tornare un genitore col primogenito in Italia, lasciando l’altro qui con la piccola. Oggi J., che per quanto piccola ha intuito l’angoscia dei suoi genitori, non si staccava mai dalla mamma.
Abbiamo suggerito di scattarle una foto e di mandarla a quel figlio di buona donna colombiana del giudice. Forse capirebbe veramente cos’è questa cosa chiamata “adozione”.

6 commenti:

  1. Non si può commentare il P.S. perchè fa stringere il cuore. Nonostante ormai i due mesi trascorsi lì, allora meno male il tribunale n. 5. Dai che la va a pochi!!! Spassoso invece lo spagnolo. Oltre alla s finale di molte parole, qui è opinione comune che basti parlare in dialetto. Fosse vero!? Hasta luego y besos.

    RispondiElimina
  2. Che tristezza... diremo una preghiera per quella famiglia...
    Buon anniversario (in ritardo).
    Non vi leggeremo per un po', ci facciamo una vacanzina prima dell'inizio delle scuole, ma per allora... :)

    RispondiElimina
  3. NON E' GIUSTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Per la bimba, per quei poveri genitori che si stanno facendo un cu... tanto per arrivare ad avere il secondo figlio, per il primo figlio che non capisce perchè si deve "spaccare" la famiglia per un po' !! sono triste e dispiaciutissima per tutti loro e non so cosa dire! da mamma di cuore ... non posso che avere il cuore spezzato!!

    RispondiElimina
  4. RAGAZZI ... tornate presto! vi aspettiamo tutti e non vediamo l'ora di sapervi arrivati a Verona :-) se non ho capito male il 5/9!!!
    un abbraccione a tutti e 4 e salutateci la Colombia :-) Besos y hasta pronto i Trevi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come hai ragione su tutto quello che hai scritto sopra!
      Qui il clima si è rattristato tantissimo perchè è impossibile non condividere un dramma simile...

      Per il resto, dato che il miracolo del volo anticipato non si è compiuto, confermo che si arriverà in Italia il 5 settembre.

      Oggi abbiamo concluso tutte le pratiche quindi i prossimi giorni saranno di relax completo (?).

      A prestissimo!

      Elimina